Food Club Project (TFC) utilizza il cibo e la gastronomia locale per promuovere il dia-logo interculturale, l’inclusione sociale e la lotta contro il razzismo e la discriminazione. L’evento interculturale ha offerto l’occasio-ne per scoprire legami storici soprendenti. Si pensi che nella piazza principale di Alba Iulia è presente un monumento dedicato ai caduti nella battaglia di Custoza-Oliosi. Spreco alimentare, discriminazione, ugua-glianza di genere e parità di diritti i temi dibattuti nel corso viaggio. La parte pratica dell’evento si è svolta in due workshop tematici, a cui hanno partecipato un centi-naio di persone. Interessante l’esperienza della cena sperimentale: ogni partecipante è stato bendato per “entrare” per qualche istante nel mondo dei non vedenti. L’inizia-tiva è stata anche un campanello d’allarme per il comportamento, l’atteggiamento e i pregiudizi che a volte abbiamo nei con-fronti delle persone con disabilità visive. L’associazione Motii Tara de Piatra e il Comune di Zlatna hanno proposto invece il “Laboratorio nella natura” e la “Cena con ingredienti locali”. Gli ospiti hanno dappr

ma esplorato un’area designata per racco-gliere gli ingredienti e osservare gli agricol-tori locali che raccolgono e selezionano i prodotti, quindi hanno partecipato alla cena dedicata alla preparazione di piatti della tradizione locale.
Il progetto The Food Club si propone una serie di ambiziosi obiettivi: la conoscenza del cibo come veicolo di inclusione sociale, una maggiore comprensione delle questio-ni ambientali e l’avvio di legami duraturi tra i Comuni partner. Finalità concretizzate nella serie di incontri che il Sindaco Dal Cero ha tenuto con il primo cittadino e le Amministrazioni di Alba Iulia e Zlatna. Castelnuovo del Garda aveva ospitato nel luglio scorso il primo appuntamento del progetto presentando le eccellenze enoga-stronomiche del lago del Garda.